Google Shopping come funziona: consigli per attrarre nuovi clienti

Pubblicazione: 10 Aprile 2020
Google Shopping è una piattaforma che offre agli utenti la possibilità di accedere velocemente a degli articoli in base alle ricerche effettuate, in modo tale da permettere all’interessato sia di visualizzare una vasta quantità di prodotti relativi alla parola chiave immessa sul motore, sia di comprare i prezzi e scegliere quello più conveniente.
Le aziende e i commercianti hanno l’opportunità di sfruttare lo strumento e inserire prodotti su google shopping, così da essere ben visibili e ottenere una considerevole possibilità che gli interessati visitino le pagine del proprio sito.
Qualunque azienda può entrare da protagonista nel mondo di Google Shopping. Per farlo è necessario aprire un account Google Merchant Center, ovvero uno strumento che consente di registrare un negozio virtuale e di rendere i prodotti disponibili online. Inoltre bisogna possedere un account Gmail e un sito di e-commerce e, attraverso quest’ultimo, generare dei feed, ossia un file al cui interno si trovano tutte le informazioni inerenti ai prodotti.
Vi è una doppia possibilità di immettere nuovi articoli: ricorrere a un plugin; inserire manualmente i prodotti desiderati nell’account di Google Merchant, operazione sicuramente più macchinosa. Il catalogo può essere costantemente aggiornato, sia aggiungendo sia rimuovendo gli articoli, ed è bene controllare periodicamente che i feed siano funzionanti.
Le informazioni da inserire nei feed, che successivamente vengono mostrate ai possibili acquirenti, sono molto minimali, ovvero il nome del prodotto, il tipo di prodotto, la categoria di riferimento, il link al sito di e-commerce, il prezzo, la disponibilità residua in magazzino e le modalità di spedizione.
Google stabilisce che il venditore possa inserire esclusivamente prodotti fisici e non servizi, i quali devono essere sotto la propria disponibilità, per cui non sono ammesse affiliazioni. È permesso interfacciarsi con gli utenti con una sola lingua e con una sola valuta, ovvero quella del proprio paese, ed è obbligatorio specificare con chiarezza le modalità di rimborso e di restituzione dei prodotti pubblicizzati.
Sono presenti delle restrizioni anche per quanto concerne gli articoli in vendita. È vietato commercializzare in modo assoluto le merci contraffatte, gli articoli per adulti, gli alcolici e i medicinali. Il sito e-commerce dell’azienda venditrice deve essere chiaro, presentare dei sistemi di protezione per gli acquirenti e garantire un processo di pagamento sicuro.
L’iscrizione a Google Merchant Center è gratuita. L’azienda pagherà semplicemente l’eventuale compagna di pubblicità con Google ADS, di conseguenza si va effettivamente a investire solo quando il potenziale acquirente clicca sul link che porta alla propria pagina. L’azienda ha la facoltà di impostare un tetto massimo di spesa, che può essere anche giornaliero, al fine di gestire con criterio il budget pubblicitario a disposizione.
Il lancio di una campagna Google AdWords non è obbligatoria per entrare come venditori nella piattaforma: tuttavia, le probabilità di ricevere delle visualizzazioni saranno estremamente ridotte, poiché nella sezione in alto vengono visualizzati unicamente i prodotti sponsorizzati
Accanto alle campagne standard vi sono quelle di remarketing: si tratta di una tipologia di pubblicità nella quale l’utente che è appena uscito da un sito in cui non ha comprato, visualizza nuovamente gli articoli verso i quali ha acquisito informazioni.
Il venditore può aggiungere un messaggio personalizzato per colpire con più efficacia il potenziale acquirente, con lo scopo di aumentare il tasso di conversione. È una strategia che spesso funziona a distanza di qualche giorno, poiché rinnova nell’interessato il bisogno verso quel determinato prodotto.
Google è il motore di ricerca più utilizzato in assoluto a livello mondiale. Generalmente gli utenti quando vogliono acquistare un prodotto scrivono su Google il genere dell’articolo di cui necessitano e avviano una ricerca nella sezione Shopping.
Per un’azienda ciò rappresenta un vantaggio significativo. I clic al proprio sito, infatti, apparterranno con buone probabilità a persone realmente interessate al prodotto e che hanno già selezionato l’e-commerce poiché il prezzo è stato ritenuto interessante.
Il rapporto di conversione, quindi, tenderà ad essere abbastanza alto e i costi pubblicitari saranno compensati dai riscontri positivi in fatto di vendite. Pubblicizzarsi attraverso Google Shopping può essere paragonato a possedere un negozio fisico di articoli sportivi all’interno di una palestra: oltre ad avere un buon numero di visitatori in generale, si abbina l’elevata scrematura degli stessi, per una duplice efficacia.
Altro vantaggio di Google Shopping è costituito dalla credibilità: dovendo essere rispettati determinati criteri, solo le aziende più serie e strutturate possono entrare nel programma, di conseguenza i visitatori tenderanno ad affidarsi con sicurezza al sito di e-commerce sponsorizzato da Google.
I costi accessibili, inoltre, rendono la piattaforma alla portata di tutti gli e-commerce, anche quelli in fase di lancio. Per qualunque attività è necessario investire in pubblicità, per cui Google Shopping può imporsi come una scelta appetibile per ogni tipologia di azienda, fornendo immediatamente una visibilità di grande importanza su scala nazionale.
Un’ottima strategia per capire se Google Shopping si sta rivelando efficace è rappresentata dall’iscrizione a Google Analytics e alla relativa consultazione dei clic ricevuti e di quelli che hanno portato a una conversione. Sarà molto intuitivo comprendere se l’investimento effettuato stia dando i risultati sperati, effettuando una differenza tra i costi sostenuti e i ricavi fatti registrare grazie alla piattaforma del colosso statunitense.
I risultati, naturalmente, vanno valutati nel medio periodo. Trattandosi di un sistema di pubblicizzazione che comporta dei costi, è bene affidarsi a un’azienda specializzata per lanciare una perfetta campagna tramite Google Shopping.
DSI Design offre una consulenza gratuita, mettendo a disposizione le più proficue strategie di pianificazione al fine di impiegare nel migliore dei modi questo sistema di vendita internazionale, realizzando un progetto su misura per ogni azienda, nel rispetto dei budget e degli obiettivi da conseguire.
Alla DSI Design siamo appassionati al nostro lavoro e sempre aggiornati sulle ultime novità. Per questo vi informiamo attraverso i nostri articoli su tutto ciò che riguarda il settore del web, come quello del marketing.